Vidi un ragazzo in una sala d’attesa
Con qualche rosa in mano come in un film
Pensai che fosse una bella sorpresa
ma lui era ogni giorno lì
mi ricordo lei
dentro una stanza che si sistemava
diceva “fermo non entrare, dai non mi guardare
ho ancora queste occhiaie, non sono truccata…”
ma no, non smetteva di guardarla mentre sorrideva
dandole un bacio così lungo che veniva sera
se c’è una cosa che ho imparato
è che chi ama non si arrende mai
Facciamo un viaggio che ne dici
immagina le cicatrici, strade di Parigi
le lacrime e il Tamigi, sarò lì a fianco a te
dai credimi che passerà
Che vuoi che sia
ti trucchi un’altra volta
andiamo via
il cielo in questa stanza sembri te (eee)
non vedi che va meglio qui con me (eee)
Mi prenderò io cura di te
(Uuuu)
(Uuuu)
Vidi un ragazzo in una sala d’attesa
Con qualche rosa in mano come in un film
Pensai che fosse un’altra bella sorpresa
ma lui era ogni giorno lì
Io che non credo al paradiso
né a storie inventate
ma di una cosa sono certo
un po’ mi dà conforto
che due persone non si possono dividere
finché esisterà il ricordo
e poi passati un po’ di giorni lo rividi ancora
se qualche volta il tempo passa
e porta via una storia
lasciando solo quella stanza vuota
e a terra qualche petalo caduto da una rosa
dai non scherzare, fai la brava
davvero non ci credo che tu te ne sia già andata
c’è ancora il tuo profumo nella stanza
non puoi essere lontana
ma passerà
Che vuoi che sia
ti trucchi un’altra volta
andiamo via
il cielo in questa stanza sembri te
non vedi che va meglio qui con me (con me, ee)
mi prenderò io cura di te
Che vuoi che sia
ti trucchi un’altra volta
andiamo via
il cielo in questa stanza sembri te
non vedi che va meglio qui con me (con me, ee)
mi prenderò io cura di te
La nave di Sanremo continua a solcare i mari, attraversando la seconda serata senza incontrare turbolenze all'orizzonte. Il capitano Amadeus ed il suo vice, Fiorello, gestiscono il tutto con il ritmo consueto al quale ci hanno abituato.
Ogni stagione ha le sue note e non è estate senza tormentoni. Vediamo quelli del 2020.
Ci siamo: con la sabbia e le onde del mare, l'estate porta anche i suoi tormentoni. Ruffiani, faciloni, sudamericani o caraibici, ma anche italiani. Li odierete, ma proprio non vi riuscirà di starne alla larga.
Secondo la celebre rivista Classic Rock è "il più grande frontman di tutti i tempi", e secondo gli altri, se non è proprio il migliore cantante hard rock mai esistito, poco ci manca. Per questo ed altri motivi Bon Scott avrà il suo film.
Per la data zero del suo tour "Residui di rock'nroll" a Fontaneto D'agogna, Grignani decide di cantare e la prima ora di live fila anche abbastanza bene. Poi qualcosa va storto, lui si incazza, minaccia di chiuderla li, il pubblico lo acclama e finisce a cappella.
Il 22 marzo Julia Holter ha pubblicato per la Domino Recording Company il sesto album in studio dal titolo "Something In The Room She Moves".
Lo scorso 12 marzo il trapper Jordan Jeffrey Baby, nome d'arte di Jordan Tinti, è stato trovato impiccato nella sua cella del carcere di Pavia. La tesi del suicidio non è più così solida.
Nelle sale italiane, per la prima volta e solo dal 25 al 27 marzo, verrà proiettato "Led Zeppelin: The Song Remains The Same", lo storico film sulle performance dei Led Zeppelin al Madison Square Garden di New York nel 1973.
Il Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, ospite nella trasmissione di RTL 102.5 "Non Stop News", è intervenuto su diverse tematiche inerenti il mondo dello spettacolo e questa ampia riflessione ha abbracciato anche il rap italiano.
I Bon Jovi hanno annunciato la pubblicazione di un nuovo disco, dal titolo "Forever", per il 7 giugno 2024.
La musica e lo sport vivono un rapporto simbiotico e sappiamo quanto le canzoni siano importanti per uno sportivo, che in esse può trovare la motivazione, l'adrenalina, la concentrazione oppure il divertimento. E allora ci siamo chiesti: qual è la colonna sonora del mondo del calcio? Cosa ascoltano i giocatori?
Lenny Krevitz da diversi anni porta sull'isola Eleuthera nelle Bahamas strumentazione e dentisti americani per curare gli abitanti del luogo che non possono permetterselo.