
Festival di Sanremo: i vincitori dimenticati
La vittoria del festival di Sanremo può rappresentare la svolta di una carriera, una conferma della crescita artistica o anche un'occasione di rilancio. Tuttavia, in alcune circostanze, i cantanti saliti sul più alto gradino del podio, spente le luci dell'Ariston, si sono eclissati senza dare seguito a quella importante affermazione. In questo articolo vediamo i casi più eclatanti.
Gilda (1975)
La cantautrice biellese, nel 1974, sottopone alla direzione artistica del festival il brano "Ragazza Del Sud", che viene tuttavia scartato. L'anno seguente presenta lo stesso pezzo che, non solo viene ammesso, ma si aggiudica la vittoria finale. Nel 1976 pubblica il suo primo e unico album "Bolle Di Sapone" che, a sorpresa, non include "Ragazza Del Sud". In seguito incide altri brani, preferendo però dedicarsi alla famiglia e alla gestione di un albergo a Torino. Tuttora saltuariamente si esibisce e partecipa a programmi televisivi.
Mino Vergnaghi (1979)
Vince il festival con "Amare". Poi la sua casa discografica (la Ri-Fi) chiude, lui abbandona la carriera da interprete, si trasferisce in Inghilterra e scompare dalle scene, salvo firmare le musiche di alcuni brani di successo: su tutti "Diamante" di Zucchero e "Di Sole e D'Azzurro" di Giorgia.
Tiziana Rivale (1983)
"Sarà Quel che Sarà" nel 1983 le consegna la vittoria. Seguono anni in cui la cantante non riesce a confermarsi, pur pubblicando 9 album, 2 raccolte e diversi singoli sia in italiano che in inglese. In quella edizione del festival, condivide un destino simile a quello di Tiziana Rivale la seconda classificata Donatella Milani: non riuscirà più a ripetersi su certi livelli, anche a causa di un serio problema alle corde vocali.
Jalisse (1997)
Il duo vince il festival con "Fiumi Di Parole". Hanno così accesso all'Eurovision Song Contest di Dublino del 1997, classificandosi quarti. Sul piazzamento aleggiano ombre di boicottaggio da parte della RAI che, secondo alcuni giornalisti, non avrebbe gradito una eventuale vittoria in quanto avrebbe costretto l'Italia a organizzare l'edizione successiva di un evento al quale i nostri telespettatori si erano mostrati sempre poco interessati. Non solo: a ciò si aggiungono accuse di plagio per una marcata somiglianza con il brano dei Roxette "Listen To Yuor Heart". Negli anni successivi i Jalisse hanno sempre provato a partecipare ancora al festival, venendo puntualmente scartati: con quella di quest'anno sono ben 25 le esclusioni di fila.
Temistocle Marasco
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