
Ivano Fossati: laurea honoris causa nella sua Genova
Ivano Fossati ha ricevuto la laurea honoris causa in Lettere moderne e spettacolo all'Università di Genova. Per ottenere questo riconoscimento il cantautore gli sono bastati 22 album, 2 colonne sonore e 4 libri.
E' una decisione che "intende riconoscere la qualità di un artista che rappresenta una componente significativa della vita culturale di Genova degli ultimi 50 anni e sottolineare la coerenza dell'attività di Ivano Fossati con alcune linee di ricerca e didattica del dipartimento, sempre più attento a valorizzare le interazioni tra parola poetica, musica e spettacolo, dipartimento in cui lo stesso ha svolto apprezzate attività di insegnamento", ha dichiarato l'ateneo.
"Una laurea così deve essere per forza inaspettata e la sorpresa sta nel fatto che altre persone pensano che nel tuo lavoro di tanti anni ci sia qualcosa di buono. Improvvisamente scopri che agli altri è piaciuto in maniera tale da doverti premiare e allora la sorpresa si raddoppia", ha commentato Fossati.
"Congratulazioni a Ivano Fossati, che oggi riceve la laurea honoris causa in Letterature Moderne e Spettacolo dall'Università di Genova. E' il giusto riconoscimento per un artista colto, con un'espressività musicale raffinata e popolare allo stesso tempo. La cosa più difficile da realizzare nel campo artistico", ha dichiarato il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, con delega alla Musica e allo Spettacolo dal Vivo.
Alla proclamazione è seguita la lectio magistralis del cantautore, dal titolo "Ispirazione, pensiero e sintesi nella musica discografica". In essa è stata descritto il rapporto tra artisti e case di produzione, e la difficoltà di trovare un equilibrio tra la propria cifra stilistica e le esigenze di mercato. Il risultato è quel "patto col diavolo" che prevedeva una modifica delle proprie idee in cambio di fama e ricchezza.
A margine anche un passaggio sul suo ritiro nel 2012: "Penso che quella scelta di 10 anni fa sia stata giusta. Non sento il desiderio di tornare indietro perché ci sono cose che si sbagliano ma ogni tanto qualcosa si azzecca e per me quella è stata la cosa giusta. Il mondo della musica è in mano ai giovani oggi e deve essere così. Noi, se possiamo, dobbiamo aiutarli per quanto è nelle nostre possibilità. Anche perché non bisogna mai pensare che i ragazzi abbiano così tanto bisogno di noi. Li aiutiamo un pò, ma poi loro sanno benissimo dove andare".
Temistocle Marasco
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