Testo Ordigni Dani Enne

Ordigni

Oggi è solo un altro di quei giorni
dove resto con me stesso in un angolo.
Vorrei descriverti come mi sento
in questa guerra ma i pensieri miei mi ingannano.
Che poi in fondo resta inutile cercare di spiegare
come ho fatto a ridurmi così,
perché tanto il tuo giudizio ricadrebbe
sul corretto utilizzo delle forbici.

E senza ossigeno rimango senza fiato.
E se mi perdo, rimango intrappolato.
E siamo contrari, gli opposti rivali,
figli d’arte e grovigli, che ricevono ordigni.

Bombe a grappolo cadono dal tuo aereo
e nella notte mi perseguitano.
Riflettono il mio pensiero sull’oceano
e in un secondo poi scompaiono.
E i sogni crescono sull’asfalto,
in Via dell’incertezza numero 4.
Detriti cantano, suonano dal mio stereo
scrivono un brano e poi precipitano.

E cerco risposte, una via d’uscita.
Seguo le tue impronte e mi trascino a fatica.
Nelle ore più buie della notte più scura
alzo gli occhi nel cielo ma non splende la luna.

E senza antidoto rimango avvelenato.
E mi nascondo in un posto desolato
tra le foglie di un bosco, incastrato nei rami
ma sulla mia testa tornano gli aeroplani.

Bombe a grappolo cadono dal tuo aereo
e nella notte mi perseguitano.
Riflettono il mio pensiero sull’oceano
e in un secondo poi scompaiono.
E i sogni crescono sull’asfalto,
in Via dell’incertezza numero 4.
Detriti cantano, suonano dal mio stereo
scrivono un brano e poi precipitano.

E correrò più forte delle pare che mi inseguono
e non mi fermerò se non sarai al mio seguito.
Che dopo se mi fermo è colpa mia che non ci credo
e il tempo non risponde agli occhi che non vedono.

E non considero il tempo che ho già dato.
E sono ansio perché mi sento accusato
dalle rime e dai versi che ricevo ogni giorno,
dalle volte in cui sbaglio e non ricevo il perdono.

Bombe a grappolo cadono dal tuo aereo
e nella notte mi perseguitano.
Riflettono il mio pensiero sull’oceano
e in un secondo poi scompaiono.
E i sogni crescono sull’asfalto,
in Via dell’incertezza numero 4.
Detriti cantano, suonano dal mio stereo
scrivono un brano e poi precipitano.