Testo Pareidolia Pyte

Pareidolia

E' come quando guardi le nuvole
Ne trovi una lontana da tutte le altre
Ed ha la forma di un ragazzino
Proprio come te

Ma perso ed immerso in un azzurro vuoto
Che lentamente lo deforma e lo divora piano
Fino a farlo scomparire dissolvendosi lontano
Ma quel bambino tutto questo non lo ha mai voluto

E sai come ci si sente?
Il banco a scuola troppo grande per starci da soli
In un'aula troppo grande e tu costretto all'angolo
Estraniato nel tuo mondo fatto di immaginazioni

Col gesso che dalla lavagna ti grandina addosso e pesa
I pomeriggi passati a casa come unica difesa
E la notte prima di chiudere gli occhi cercavo di distrarmi
Con quelle strane ombre ferme come se stessero a fissarmi

E sai come ci si sente?
Mascherarsi sorridenti quando dentro bruci
Consolato dalle forme che tu solo vedi
Chiuso in camera a pregare che nessuno senta urlare

E allora dimmi perchè
Nel mondo non c'è
Nemmeno un appiglio
Per restare a galla
Col tempo poi ti abitui
Col tempo poi lo apprezzi
Che soltanto la tua mente può proteggerti

Sai in strada mi fermavo ad osservare quei palazzi
Sembravan sempre sorridenti, amichevoli espressioni
E colmavo la mancanza che batteva più di un tuono
Che da quando l'ho scoperto poi non ero così solo

E sai come ci si sente?
Rifugiato senza casa, ausiliato senz'ascolto
Circondato da finzioni e cose inesistenti
Accontentarsi di menzogne quando mancano realtà

E allora dimmi perchè
Nel mondo non c'è
Nemmeno un appiglio
Per restare a galla
Col tempo poi ti abitui
Col tempo poi lo apprezzi
Che soltanto la tua mente può proteggerti

E all'inizio quel terrore mi facessero del male
Ma ho imparato poi col tempo che non c'era da temere
Mi bastava, mi fidavo, mi facevan compagnia
Che tanto fuori nessuno sentiva la mia mancanza
E piuttosto che scoppiare mi sfogavo insieme a loro
Finzioni più presenti poi delle persone in carne
Non era il massimo, lo ammetto, poteva andarmi meglio
Bambini tutti a letto quì lo stronzo resta sveglio

E allora dimmi perchè
Per ogni candelina spenta
Per ogni stella cadente che squarciava il cielo
Un solo desiderio: soltanto un appiglio
Per restare a galla

E allora dimmi perchè
Nel mondo non c'è
Nemmeno un appiglio
Per restare a galla
Col tempo poi ti abitui
Col tempo poi lo apprezzi
Che soltanto la tua mente può proteggerti