Tormentoni dell'estate 2018: il declino della civiltà occidentale

Ci siamo: con la sabbia e le onde del mare, l'estate porta anche i suoi tormentoni. Ruffiani, faciloni, sudamericani o caraibici, ma anche italiani. Il sogno è raggiungere l'immortalità di "Abbronzatissima" o "Pinne, Fucile ed Occhiali". La soddisfazione minima è ronzare nelle orecchie almeno fino al 31 agosto.

Li odierete, ma proprio non vi riuscirà di starne alla larga. Nei supermercati, dal parrucchiere, nei bar, sulle spiagge, in auto, negli aeroporti, nelle strade loro ci saranno, senza possibilità di fuga. Così, un ascolto forzato dopo l'altro, un bel giorno vi verrà da canticchiare il ritornello di ciò da cui avete sempre preso le distanze. E lì avrete saltato il fosso. A cantarla in auto mostrando accuratamente le tonsille è un attimo.

Conoscere il nemico può aiutare, partendo da un fatto: il cantante della hit estiva è seriale. Qualche esempio:

- Takagi & Ketra, già dietro le quinte di "Roma Bangkok", "L'esercito Dei Selfie" e "Vorrei Ma Non Posto", ci riprovano con "Amore e Capoeira". Al microfono la recidiva Giusy Ferreri e Sean Kingston: ad oggi 23 milioni di visualizzazioni su Youtube. Non solo: a loro fanno capo anche "Italiana" di J Ax e Fedez (41 milioni di view) e "Non Ti Dico No" dei Boomdabash, fusione riuscita tra un gruppo moderno e un artista senza tempo (Loredana Bertè).

- Thegiornalisti, dopo il grande successo di "Riccione", provano un altro colpaccio con "Felicità Puttana", sostenuta da un video in cui è facile immedesimarsi: l'uomo che attende in auto la propria compagna, che scende da casa con tutta calma.

- Alvaro Soler! Proprio lui! Lo specialista di canzoni a scadenza casearia, da consumarsi preferibilmente in fretta e a stomaco vuoto, quest'anno ci fustiga con "La Cintura".

- Luis Fonsi e Stefflon Don sono partiti leggermente in ritardo con la loro "Calypso". Ma le camice fiorate, l'atmosfera caraibica e soprattutto il traino di "Despacito" assicurano sonni tranquilli. Per inciso, la canzone è di una pochezza imbarazzante.

- Il fresco vincitore di "Amici" Irama molla per qualche mese il cantautorato, per farsi sedurre dal successo stagionale: la sua "Nera" è la più ascoltata su Spotify.

- Lollipop: sono tornate in 3, si sono rimesse in gioco per la felicità dei fan di lungo corso ripartendo dal singolo "Ritmo Tribale". Adesso vietato mollare.

- La nostra preferenza? E' un pò particolare: "Milano, Non Sei Il Mare" di Willy Damasco. Certo, è uscita a ottobre 2017 ed è sconosciuta ai più. Ma è una autoproduzione che rappresenta bene questa nuova deriva indipendente, dove ci si lancia sul democratico web mettendo in campo le proprie risorse. E poi nella canzone c'è il mare, c'è l'amore. Infine la cosa più importante, che renderebbe vane tutte le altre: il brano sa conquistare.

Temistocle Marasco

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