Non so perché siamo a Novembre ed ho la sabbia nelle scarpe
Sarà perché io bevo per mestiere, però mi piove nel bicchiere
Non so perché sulle spiagge delle vostre anime costruite castelli di rabbia che restano in piedi e
che non vanno giù
Troppo concentrati sulle vostre mani e con la scusa di essere umani vi dimenticate che si può
essere qualcosa in più
Ma piove sulle nostre mani stanche, troppo ferite per accarezzarsi
sulle notti bianche e sulle mattine in cui incazzarsi
sul traffico in tangenziale, chi vive di fama e chi muore di fame,
chi non trova amore quindi fa la guerra
Mi piove anche nella birra
Anche nella birra
Non so perché vado a zonzo sbronzo e sconsolato, vorrei sedermi ma è tutto bagnato ed a
rassegnarmi io non ce la faccio
Create tempeste che poi ignorate, create disastri e ve ne lamentate e vi dimenticate il valore di un
abbraccio
Ma piove sulle nostre mani stanche, troppo ferite per accarezzarsi
Piove sulle notti bianche e sulle mattine in cui incazzarsi
Sul traffico in tangenziale, chi vive di fama e chi muore di fame
chi non trova amore quindi fa la guerra
Mi piove anche nella birra
E sotto l’acqua guardo sto mondo che un po’ mi scoraggia
È già un po’ di tempo ormai che bevo solo pioggia
È già un po’ di tempo ormai che bevo solo pioggia
È già un po’ di tempo ormai che bevo solo pioggia
È già un po’ di tempo ormai che bevo solo pioggia
È già un po’ di tempo ormai che bevo solo pioggia
Andrea Strange nasce a Roma nel '92, ma passa tutta l'infanzia e l'adolescenza nelle campagne dei castelli romani dove inizia le prime esperienze sul palco a 15 anni. La bellezza e il disagio di quei luoghi influenzano profondamente la sua arte che, nata dal Punk, attraversa il mondo del cantautorato per sbarcare sulle coste dell'Indie Folk in un continuo naufragare fra poesia urbana e giochi di parole. I suoi testi descrivono con disperata ironia la sua visione del mondo e raccontano frammenti di vita con brutale realismo. Si è classificato secondo alla XX edizione del Premio Fabrizio De André con la canzone Mi Piove nella Birra, proponendo "un potenziale inno generazionale alt-rock" (Pietro d'Ottavio - La Repubblica). Nella sua carriera si è esibito su diversi palchi tra cui l'Auditorium Parco della Musica, Lungotevere Expo, Le Mura, partecipando anche all'Indiegeno Fest '19 in Sicilia. Le sue produzioni, di prossima pubblicazione, saranno la concretizzazione del metaforico viaggio di un artista in continua evoluzione. "In questo viaggio io ho tutto quello che mi serve. Non ho niente!" (Dal brano Nelle mie tasche).
Durante i concerti, non di tutti gli artisti ma di molti, capita che i fan tirino sul palco oggetti di varia natura, nell'intento di stabilire un contatto, di recapitare un messaggio o soltanto di farsi notare. Vediamo quali.
Gli Who hanno reso nota l'uscita di un nuovo album dal vivo intitolato "The Who Live At Wembley With Orchestra", disponibile dal 31 marzo.
Andare a un concerto di Gianluca Grignani non è mai un'esperienza banale. Nel corso della sua carriera non tutti i live sono stati portati a termine e oggi ricorderemo il perchè.
"La nostra storia inizia con un traversone di Gianni Morandi dalla fascia destra". E' la storia della nazionale cantanti, fatta di divertimento, stadi pieni e solidarietà.
La terza edizione di The Voice Senior scopre Paolo Emilio Piluso, ingegnere di Casali del Manco, in provincia di Cosenza.
Il periodo storico che viviamo ci sta mettendo a dura prova. Ma questa incertezza dell'oggi e del domani può essere la molla per ritornare ad apprezzare ogni momento e celebrarne la bellezza nel modo più giusto. Ne abbiamo parlato con Mariella Nava, in occasione dell'uscita del suo nuovo singolo "Alla Salute", che ci ricorda di valorizzare ogni istante e di brindare alla vita.
"Starship" era il nome dell'aereo privato utilizzato da tante rock band per per gli spostamenti nei tour: dai Led Zeppelin a Elton John, da Alice Cooper ai Rolling Stones, e ancora Bob Dylan e Deep Purple, in tanti sono saliti su quello che è considerato il velivolo più rock di sempre.
"Last Christmas" degli Wham! dal 1984 è una delle canzoni natalizie per eccellenza. Non a tutti piace e c'è chi la detesta a tal punto da intraprendere una crociata in favore della sua defenestrazione: una coppia inglese, infatti, si è posta l'obiettivo di cancellare il brano dalle rotazioni radiofoniche, dalle tv e dalle piattaforme streaming. Come? Acquistandone i diritti di licenza.
Freddie Mercury viene descritto da tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo come un uomo generoso, dal gran cuore, sempre proiettato verso i bisogni degli altri, soprattutto nel periodo di Natale.