Testo Un esploratore alla corte della regina di spagna Banda Dei Falsari

Un esploratore alla corte della regina di spagna

E' solo per amore se sono qui a chiedere udienza
e per quello che dirò, Vostra Maestà, chiedo clemenza
Ascoltate, se volete, in silenzio questa storia
e che il silenzio mi sciolga questo nodo in gola
Vorrei poter raccontare di incredibili avventure,
vascelli fantasma e canti di sirene
Ma chi vive da segugio non ne ha il tempo
Chi vive da sovrano non lo sa

Quanto tempo ho passato ad osservare il mare,
dritto di prora il sogno da inseguire,
lontano come le onde del settimo mare
o affondato ad un miglio soltanto dal cuore
E orizzonti infiniti da attraversare,
terre vergini da violentare,
azzurri immobili da impazzire
confusi col volto di dio

C'è stato un tempo in cui io credevo
davvero di aver trovato
l'origine delle onde
l'origine delle onde
E' stato mille maree fama tutto quello di cui ho bisogno
è una nave per navigare
è continuare a navigare

E ho barattato la mia anima per un alito di vento,
per una sorte migliore, alla deriva dal pianto
e ho pregato dio perché placasse la tempesta
quando un'onda su uno scoglio aveva suono di sentenza
E ho venduto il mio onore come se ne avessi avuto
giurato il falso per essere creduto
ma davvero ho fatto di un sogno la mia meta
del mio respiro vento, del desiderio rotta

C'è stato un tempo in cui io credevo
davvero di aver capito
l'origine delle onde
l'origine delle onde
E adesso che sono qui
tutto quello di cui ho bisogno
è una nave per navigare
è continuare a navigare

L'origine delle onde
è una nave per navigare
L'origine delle onde
è continuare a navigare