
Death Pill: il punk dietro le barricate
Da qualche parte a Kiev si continua a fare musica con la guerra addosso: "ci sono un sacco di concerti, nei club, nei rifugi sotterranei, ma non è facile perché l'elettricità salta e tutti vivono sotto una terrificante pressione. Io vedo i miei amici che in un anno sembrano invecchiati di cinque".
Un anno fa Anastasiya Khomenko, ventinovenne batterista dei Death Pill, trio hardcore punk di ragazze di Kiev, passava le giornate a registrare l'album di debutto. "Poi quel fottuto 24 febbraio le nostre vite si sono spaccate e ora siamo sperse per il mondo. Mariana Novrotskaya, la nostra cantante e chitarrista, è ancora in Ucraina. Quella è la sua casa. Non se ne vuole andare. E neanch'io volevo emigrare. I primi tempi con la mia famiglia dormivamo in bagno. Era la stanza più sicura. Ma ho un figlio di 8 anni. Per lui sono scappata a Barcellona, da amici. Mio marito? E' rimasto a combattere. Per fortuna hanno inventato internet, siano benedette le videochiamate".
Natalya Seryakova, la bassista, invece è in Australia. "Quando sono partiti i bombardamenti, era in studio a registrare dei rumori per un film, è il suo lavoro. Nata ha studiato musica classica, suona il basso, il sax, il piano. Le avevano offerto un lavoro in Australia e non sapeva se accettare. La guerra ha sciolto i dubbi".
Come si fa a tenere insieme una punk band divisa da un conflitto bellico? Capelli scuri, braccia tatuate, Anastasiya racconta di telefonate, messaggi, videochiamate quando si può. "Siamo unite più che mai, specie ora che l'album sta finalmente per uscire".
E il disco omonimo, in effetti, è stato pubblicato lo scorso 24 febbraio. Sono 9 canzoni a tutta birra, aggressive, dure, sulla scia dei gruppi più amati dalle ragazze, come Black Flag e Circle Jerks. Il pezzo manifesto è "Miss Rivolt", inno "alle donne forti, indipendenti. Come il nostro popolo. Gli ucraini amano la libertà e non si fanno facilmente mettere i piedi in testa".
Il 24 febbraio 2023 non è una data casuale: è un anno esatto dall'inizio della guerra. Se le cose fossero andate diversamente, adesso sarebbero in tour: "Ma stiamo lavorando per fare qualche concerto a giugno in Europa. Dove mi piacerebbe suonare? Lo so: a Mosca, sulla piazza Rossa, quando avremo vinto".
Temistocle Marasco
Ti piacciono i nostri articoli? iscriviti alla nostra Newsletter per non perderne nemmeno uno!!
News dal mondo della musica

Rammstein: la casa editrice Kiepenheuer & Witsch rescinde il contratto dopo le nuove accuse
Da un pò di tempo i Rammstein non se la passano bene, finiti nell'occhio del ciclone per comportamenti che riguardano i rapporti col pubblico, con le fan in particolare.

Rammstein: la casa editrice Kiepenheuer & Witsch rescinde il contratto dopo le nuove accuse
Da un pò di tempo i Rammstein non se la passano bene, finiti nell'occhio del ciclone per comportamenti che riguardano i rapporti col pubblico, con le fan in particolare.

Lazza e le foto sul jet privato: è polemica
Sui social le sue foto sul jet privato sono state criticate nei modi più disparati.

Daniele Silvestri: "Disco X"
"Disco X" non è un modo per intendere un album qualunque, ma è il decimo lavoro in studio di Daniele Silvestri, in uscita il 9 giugno.

Lucca Summer Festival 2023: 15 date con artisti internazionali
Il Lucca Summer Festival riaccende i motori dal 29 giugno con 15 live di caratura internazionale: in programma le uniche date italiane di Generation Sex, Norah Jones, Blur e Lil Nas X e poi i Kiss con gli Skid Row, Simply Red, Bob Dylan, Sigur Rós, Placebo, OneRepublic, Pat Metheny, Chemical Brothers, Jacob Collier e Snarky Puppy, Robbie Williams con special guest Diodato.

Tina Turner: addio alla regina del rock
Tina Turner si è spenta all'età di 83 anni nella sua casa di Küsnacht, vicino a Zurigo, dopo una lunga malattia.

La musica farà la sua parte per l'Emilia Romagna
La musica farà la sua parte. Il 5 agosto, all'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, cantanti e star dello sport saliranno sul palco a sostegno delle popolazioni e dei territori colpiti dall'alluvione in Emilia Romagna.

Quella volta che Michael Stipe rifiutò un ruolo nel film "Seven"
Michael Stipe era stato scelto da David Fincher per il film "Seven". Il ruolo che avrebbe dovuto interpretare era quello di John Doe, il cattivo della storia. Ma rifiutò. Vediamo perchè.

Biglietti dei concerti a rate: la nuova tendenza
Nel 2022 + 83% di biglietti venduti con il pagamento rateale. L'incredibile risultato del "compra ora e paghi dopo".