STROFA
Quelle mani ti hanno guardata solo dal petto in giù
Quelle mani ti hanno graffiata quando non eri nemmeno tu.
E allo specchio fatichi a coprire col trucco
quel vecchio spavento che vecchio non è
E il riflesso lo sa e risponde piangendo
Che oggi splendi lo stesso anche con tutti i perché
RIT
Non è rabbia né è ansia ti senti spesso in gabbia ti porto la chiave se vuoi
Non è ansia né rabbia sei sempre più stanca posso starti un po' accanto se vuoi.
STROFA
Lo so ti vergogni dai troppo per niente
Ma lo merita un pianto quel gran deficiente
E tuo padre lo sa che dipingi sognando
quei sogni che lui non sta realizzando.
Perché spesso i colori li finisci per te
che sogni tutto perfetto e poi perfetto non è.
E socchiudi di nuovo le tende dal sole
mentre provi a reagire mentre riprovi ad amare
RIT
Non è rabbia né è ansia ti senti spesso in gabbia ti porto la chiave se vuoi
Non è ansia né rabbia sei sempre più stanca posso starti un po' accanto se vuoi.
STROFA
Sono troppe le domande che ti fai,
quando cerchi un senso a tutto lo sai
È che ti si oscurano gli occhi, si storce il sorriso
quel sorriso che ignara mi apre il paradiso
e se sbagliata ti senti già parti sbagliando,
perché il mondo è sbagliato all'infuori di te.
E lo sa poi tua madre che sul diario segreto
hai scritto il sogno di un figlio, forse un sogno con me.
Mirco Olivastri è un cantautore romano classe 1992. Si avvicina alla musica e alla scrittura fin da bambino, iniziando dalla trascrizione dei testi delle sue canzoni preferite, fino ad arrivare alla creazione di pezzi inediti, che attingono alle sue esperienze di vita. Un passato complesso e difficile, che l'artista non traspone mai in un'ottica e con un'accezione negativa, bensì di crescita e maturazione, da cui apprendere per migliorarsi. L'attitudine alla musica gli viene in gran parte trasmessa dal padre (ex speaker radiofonico) e più in generale dalla famiglia, proprietaria di un noto locale di performance live della Capitale: osservando e vivendo con lo sguardo curioso e appassionato le esibizioni di moltissimi artisti, Mirco comprende presto che la sua strada si sarebbe intrecciata con la passione per la scrittura ed il canto. Tra i tanti interpreti e cantautori che ha il piacere di ascoltare dal vivo, Fabrizio Moro, Franco Battiato, i Nomadi e gli Stadio sono coloro, insieme a Lucio Battisti, che lo ispirano maggiormente, influenzando la sua già intrinseca predisposizione alla composizione di testi introspettivi ed intimisti. Studia chitarra da autodidatta ed intraprende la formazione nel canto, con l'obiettivo di migliorare le sue competenze professionali e di esprimere al meglio, nell'atto interpretativo, le emozioni che caratterizzano ogni suo progetto. Nel 2020 pubblica i suoi primi due singoli ufficiali, "Il Profumo della Luna" (feat. Veronica) e "Check-In", che gli consentono di essere notato da alcuni addetti ai lavori e di ricevere la proposta di partecipare a Casa Sanremo. Per l'occasione, Mirco presenta "Fa' Qualcosa", un vero e proprio inno al coraggio dalle sfumature rockeggianti che conquista pubblico e critica. L'anno successivo, è il turno di "Il Cielo nientemeno", una release sognante e delicata, in cui l'artista descrivere il suo rapporto con il Cielo, facendo leva sull'idea che ogni evento atmosferico sia il risultato dei sentimenti provati da noi esseri umani sulla Terra ed evidenziando il concetto che, per il Cielo, siamo tutti molto più di ciò che crediamo di essere. Pochi mesi più in là, nell'Ottobre del 2021, esce "Incenso e rosa", un'intensissima lettera a cuore aperto da genitore a figlio e viceversa, che tratta, con un'incredibile raffinatezza emotiva ed espressiva, la delicata tematica della perdita di una persona cara, trasformandola da una dolorosissima assenza, ad una presenza luminosa e costante, in grado di guidarci, sorreggerci ed avvolgerci nell'abbraccio dell'Amore. Lontano da definizioni di generi ed etichette, Mirco Olivastri si contraddistingue per una scrittura personalissima dal forte impatto emozionale che, unita ad una caratura vocale fortemente riconoscibile, lo rende una delle più brillanti proposte del nuovo cantautorato italiano maschile.
Secondo la celebre rivista Classic Rock è "il più grande frontman di tutti i tempi", e secondo gli altri, se non è proprio il migliore cantante hard rock mai esistito, poco ci manca. Per questo ed altri motivi Bon Scott avrà il suo film.
Per la data zero del suo tour "Residui di rock'nroll" a Fontaneto D'agogna, Grignani decide di cantare e la prima ora di live fila anche abbastanza bene. Poi qualcosa va storto, lui si incazza, minaccia di chiuderla li, il pubblico lo acclama e finisce a cappella.
Il 22 marzo Julia Holter ha pubblicato per la Domino Recording Company il sesto album in studio dal titolo "Something In The Room She Moves".
Lo scorso 12 marzo il trapper Jordan Jeffrey Baby, nome d'arte di Jordan Tinti, è stato trovato impiccato nella sua cella del carcere di Pavia. La tesi del suicidio non è più così solida.
Nelle sale italiane, per la prima volta e solo dal 25 al 27 marzo, verrà proiettato "Led Zeppelin: The Song Remains The Same", lo storico film sulle performance dei Led Zeppelin al Madison Square Garden di New York nel 1973.
Il Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, ospite nella trasmissione di RTL 102.5 "Non Stop News", è intervenuto su diverse tematiche inerenti il mondo dello spettacolo e questa ampia riflessione ha abbracciato anche il rap italiano.
I Bon Jovi hanno annunciato la pubblicazione di un nuovo disco, dal titolo "Forever", per il 7 giugno 2024.
La musica e lo sport vivono un rapporto simbiotico e sappiamo quanto le canzoni siano importanti per uno sportivo, che in esse può trovare la motivazione, l'adrenalina, la concentrazione oppure il divertimento. E allora ci siamo chiesti: qual è la colonna sonora del mondo del calcio? Cosa ascoltano i giocatori?
Lenny Krevitz da diversi anni porta sull'isola Eleuthera nelle Bahamas strumentazione e dentisti americani per curare gli abitanti del luogo che non possono permetterselo.